Altglass
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Boccale
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Bowl
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E' un bicchiere cilindrico che non esalta la schiuma ma nemmeno la limita eccessivamente. Ha un vetro sottile che conferisce una sensazione di freschezza e una capienza piuttosto ridotta intorno ai 20/30 cl per consentire di finire il contenuto in poche sorsate senza che la birra rischi di alterarsi. E' destinato soprattutto alle Altbier. |
Il boccale (Mug) è un bicchiere utilizzato sin dal XVII secolo quando fu ideato per rispondere ad alcune esigenze ben specifiche: il manico assicura una presa stabile, lo spessore del vetro ne previene facili rotture, la base piatta ne assicura stabilità. Ne esitono diverse versioni, da quelli in ceramica/peltro/cotto finemente lavorati tipici della Bavaria (Stein), a quelli in vetro con pareti liscie e scanalate (fluted), con pareti a fossette (dimpled), a quello bavarese (Seidel). Il manico impedisce al calore della mano di riscaldare la birra e, grazie alla sua capienza e alla resistenza nei brindisi, è il bicchiere ideale per bevute in compagnia. |
Bicchiere massiccio, largo e basso, di forma cilindrica utilizzato quasi esclusivamente per le berliner weisse. Queste birre vengono spesso aromatizzate con sciroppi di frutta come lampone o acerola ed è pertanto necessario che il bicchiere che le contiene sia sufficientemente robusto da impedire rotture nella fase di mescolamento. |
Calice a chiudere
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Colonna biconica
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Coppa
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E' un calice sottile e liscio dalla forma rastremata, molto indicato per Lager e Pils. La forma rastremata "alza" la schiuma, impedendole al tempo stesso di traboccare; il vetro sottile e liscio favorisce la formazione di condensa. |
La colonna biconica è un bicchiere senza stelo né piede, che per tre quarti della sua altezza si allarga avvicinandosi al bordo per poi tornare a chiudersi: è come se un tronco di cono fosse sormontato da un altro tronco di cono rovesciato. Tende ad agevolare la formazione e la ritenzione della schiuma. |
La coppa ha origini antiche molto spesso associate alla religiosità e anche questo aspetto ne influenza l'utilizzo con birre trappiste e di abbazia. E' un bicchiere con un piede ampio, uno stelo non molto lungo, a volte massiccio, spesso arricchito da lavorazioni, con un'imboccatura larga che ne suggerisce l'impiego con birre dal grado alcolico importante e un profilo complesso in quanto favorisce lo sprigionarsi delle componenti aromatiche volatili. |
Flute
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Pilsner
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Pinta
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Pinta inglese
(Nonic)
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Pinta americana
(Shaker)
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Il flute è il classico bicchiere che collettivamente associamo al consumo di champagne/spumante piuttosto che a quello delle birre. Eppure questo bicchiere alto, stretto,dallo stelo piuttosto lungo garantisce il mantenimento della temperatura di servizio perchè evita che le mani ne riscaldino il contenuto. E' un bicchiere non particolarmente capiente che può essere utilizzato per birre carbonate e dagli aromi fini come possono essere le pils, ma ben si presta ad accogliere birre acide come i lambic, le flemish red e le oud bruin. |
Il bicchiere Pilsner è un bicchiere conico, che si allarga verso l'alto, dotato di uno stelo corto e robusto o, in alcuni casi, assente. E' un bicchiere la cui capacità solitamente non supera i 30cl, o più raramente i 40cl, per cercare di preservare il più possibile il profilo organolettico delle birre che accoglie e questo è anche il motivo alla base della sua forma, in quanto favorisce la formazione di un bel cappello di schiuma che, come è ben noto, protegge la birra da fenomeni ossidativi.
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La pinta è il classico bicchiere da birra storicamente utilizzato per le ales inglesi e più di recente per moltre altre tipologie di birra. Esistono due tipologie principali di pinta: quella inglese (la cui capacità è esattamente di una pinta, ossia 568 ml) e quella statunitense (con capacità di 16 once, corrispondenti a 473 ml). La pinta inglese è anche stata sottoposta ad un'operazione di restyling che l'ha portata ad avere una bombatura nella parte altta del bicchiere (una specie di anello) per prevenire sbeccature dovute al contatto tra i bordi di due pinte e per facilitarne la presa (Nonic). La pinta statunitense è completamente liscia, senza bombature, ed è anche detta shaker in quanto nasce proprio come bicchiere in vetro del famoso utensile per realizzare cocktail. E' un bicchiere economico, impilabile, che consente di sprigionare subito gli aromi della birra e non favorisce la ritenzione della schiuma. |
Pokal
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Snifter
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Tulipano
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E' un calice massiccio troncoconico che si apre verso l'alto, dotato di uno stelo corto e un piede molto solido. E' usato molto spesso per bock e doppelbock. |
Lo snifter (o baloon o napoleon) è un bicchiere della famiglia dei calici, storicamente utilizzato per servire vini liquorosi o distillati. Strutturalmente è un calice di capienza limitata (al massimo 250 ml), con piede ampio, stelo corto e uno spessore del vetro piuttosto ridotto: queste caratteristiche fanno sì che il calore della mano a contatto col vetro favorisca lo sprigionarsi delle componenti aromatiche più volatili che vengono convogliate verso l'imboccatura da un deciso restringimento del bicchiere. Per questi motivi si presta molto bene ad accogliere birre alcoliche, complesse, con schiuma moderata e che non temono fenomeni di ossidazione quali barleywine, doppelbock, eisbock, old ale. |
Il calice a tulipano è un bicchiere capiente, con un diametro che si assottiglia salendo per poi riaprirsi in prossimità del bordo. Il profilo svasato consente di trattenere gli aromi e l'orlo estroflesso sostiene la schiuma e si adatta alle labbra. Dotato di uno stelo non troppo fine e di ridotte dimensioni, ha un piede circolare piuttosto ampio. Consigliato per birre dal profilo aromatico molto sviluppato come le birre di abbazia, le belgian ale ma anche per birre caratterizzate dai luppoli come American e India Pale Ale. |
Tumbler
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Weizenglas
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Il bicchiere cilindrico ha un vetro di spessore rilevante che lo rende particolarmente robusto e le dimensioni, è piuttosto largo e basso, gli conferiscono una grande stabilità. Il Tumbler è un bicchiere cilindrico con base esagonale che ha avuto molto successo dopo che Hoegaarden lo ha utilizzato ufficialmente per la sua blanche. E' un bicchiere un pò sgraziato e rustico che lo rende comunque perfetto per accogliere birre dal carattere forte come le gueuze belghe oltre alle già citate blanche. |
E' il bicchiere tipicamente utilizzato per le weizen con una capacità che solitamente si attesta intorno al mezzo litro. Alto, con un piede importante che ne assicura la stabilità, si apre verso l'alto facilitando la formazione di una schiuma abbondante e persistente. Unica pecca può essere riscontrata nell'elevata superficie esposta all'aria e al contatto con la mano che potrebbe comportare un rapido riscaldamento della birra in esso contenuta. |
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